di seguito un breve elenco degli aiuti previsti dal decreto “Cura Italia” a favore di imprese e famiglie.

DIPENDENTI/COLLABORATORI

- Cassa in deroga o il FIS. Ovvero la possibilità di far sostenere all’Inps o al Fondo il costo del dipendente che non sta lavorando oppure che sta lavorando con orario ridotto.

- Congedo per un massimo di 15 giorni (anche frazionati) dal 04 marzo per i genitori lavoratori. E’ riconosciuta una indennità pari al 50% della retribuzione. In alternativa bonus baby-sitter pari ad Euro 600,00.

- Permessi retribuiti dall’INPS sino a 12 giornate fruibili nei mesi di Marzo e Aprile 2020.

- Quarantena con sorveglianza attiva è equiparata alla malattia con l’onere economico a carico dell’Inps.

- Disabili e immunodepressi – il periodo di assenza da lavoro è equiparato al ricovero ospedaliero con l’onere economico a carico dell’Inps.

- Bonus baby-sitter pari ad Euro 600,00. Elevato ad Euro 1.000,00 per il personale sanitario.

- Premio di Euro 100,00 detassato per il mese di Marzo per i dipendenti con reddito inferiore a euro 40.000,00 che hanno prestato la propria attività presso la propria sede di lavoro.

 

AUTONOMI

- Fondo per il reddito di ultima istanza – un fondo destinato agli autonomi (anche dipendenti) che in conseguenza dell’emergenza hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività (fondo di dotazione 300 milioni di Euro).

- Bonus baby-sitter pari ad Euro 600,00. Elevato ad Euro 1.000,00 per il personale sanitario.

- Indennità, per il mese di marzo pari ad Euro 600,00 (una tantum) detassato, ai professionisti titolari di P.Iva senza cassa professionale e ai collaboratori (co.co.co) iscritti alla gestione separata Inps.

 

FONDI E CONTRIBUTI

- Liquidità – per 9 mesi il fondo centrale di garanzia concede garanzie a titolo gratuito fino a 5 milioni di euro per singola impresa per finanziamenti da chiedere o per la sospensione delle rate dei finanziamenti in essere.

- Sospensione dei mutui, allargato anche ai lavoratori autonomi che autocertificano la riduzione del 33% del fatturato. Sospensione di 9 mesi solo per immobili prima casa con valore sino ad Euro 250.000,00. La sospensione potrebbe bloccare la possibilità in futuro di effettuare operazioni di surroga.

- Sospensione rate mutui, finanziamenti e leasing per le imprese sino al 30 settembre 2020.

- Contributi per la sicurezza ovvero contributi per le imprese per l’acquisto di dispositivi e altri strumenti di protezione individuale (fondo di dotazione 50 milioni di euro).

- Credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per la sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro fino ad un limite massimo di Euro 20.000,00

- Credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione del mese di Marzo per le imprese che esercitano la loro attività negli immobili rientranti nella categoria catastale C/1 (negozi e botteghe).

 

MISURE FISCALI

- Sospensione dei versamenti del 16.03.2020 (F24) – sino al 20.03.2020 o sino al 31.05.2020 in base a differenti parametri. Se non è stato contattato telefonicamente dallo Studio, la sua scadenza è posticipata a maggio.

- Sospensione dei versamenti del delle ritenute, contributi previdenziali e assistenziali, e dei premi per l’assicurazione obbligatoria.

- Sospensione dei versamenti nel mese di Marzo in base a determinati parametri e posticipati al 31.05 in una unica soluzione o in cinque rate.

- Sospensione dei versamenti dall’ 08.03 al 31.05 nei confronti dell’agende della riscossione

- Sospensione degli adempimenti tributari diversi dai versamenti e dall’effettuazione delle ritenute sino al 31.05.2020 e posticipati al 30.06.2020.

 

Infine le donazioni effettuate a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza epidemiologica:

- sono deducibili totalmente se effettuate da imprese

- sono detraibili al 30% dalle imposte sino ad un massimo di euro 30.000,00 se effettuate da persona fisica

 

“Il nostro lavoro è agevolare il Vostro lavoro”. 

Divisione Ufficio Stampa e Comunicazione