Come comportarsi in seguito alla consegna di un PVC da parte della Guardia di Finanza? L'impugnazione è sempre possibile? In quali casi risulta conveniente il ricorso? Studio Internazionale risponde alle tue domande.

PVC Guardia di Finanza: cos'è e cosa fare

In seguito ad una verifica fiscale da parte della Guardia di Finanza o dei funzionari dell'Agenzia delle Entrate presso la sede del contribuente o su determinate attività svolte da quest'ultimo, il controllo si conclude con la redazione e la consegna di un "PROCESSO VERBALE DI CONSTATAZIONE" (PVC) che deve essere sottoscritto dal contribuente o da un suo rappresentante.

Il Processo Verbale di Constatazione (PVC) non è impugnabile, in quanto seguirà a tale atto un Avviso di accertamento emesso dall'Agenzia delle Entrate competente. Il contribuente potrà quindi solamente procedere con l'impugnazione di tale avviso di accertamento, entro i termini indicati all'interno dello stesso avviso (che in genere corrispondono a 60 giorni).

Una volta consegnato il Processo Verbale di Constatazione, il contribuente può però (una facoltà) comunicare entro 60 giorni le proprie osservazioni o richieste che dovranno essere prese in considerazione dall'organo accertatore. Questi ha l'obbligo di valutare tali obiezioni e di motivare l'eventuale mancata accoglienza delle conclusioni del contribuente.

Pertanto la domanda che viene posta da molti contribuenti è: "meglio fare le osservazioni o aspettare la notifica del successivo avviso di accertamento per poi impugnarlo?".
Non esiste una risposta valida in assoluto: occorre sempre valutare il singolo atto e la singola situazione.

Quando all'interno di un Processo Verbale di Constatazione (PVC) vengono rilevate delle violazioni in ambito penale da parte dei controllori, l'organo verificatore trasmette alla Procura della Repubblica i relativi atti per la valutazione di una eventuale indagine penale con il rinvio a giudizio per il processo penale.

Cosa può fare per te il nostro Studio:
dall'assistenza in fase di ispezione al ricorso

Lo Studio, grazie alla specializzazione, preparazione e all'esperienza in materia dei propri professionisti, è in grado di assistere e difendere il Cliente in tutte le fasi del Processo Verbale di Constatazione (PVC) ovvero durante l'accesso, le ispezioni e le verifiche, nonché nella valutazione e nella redazione delle osservazioni.

Inoltre, lo Studio tutela e difende i propri clienti anche e soprattutto nelle fasi successive alla notifica del Processo Verbale di Constatazione (PVC) ovvero nel corso dell'impugnazione dell'avviso di accertamento scaturito dal PVC mediante ricorso presso le varie Commissioni Tributarie, la Cassazione e le Corti Europee, nonché la difesa in ambito penale presso la Procura della Repubblica.

Processo Verbale di Constatazione Guardia di Finanza:
perché rivolgersi allo Studio Internazionale

Numerose sentenze hanno visto accogliere i ricorsi preparati dal nostro Studio in seguito ad un Processo Verbale di Constatazione (PVC) poiché:

  • Il contribuente ha il diritto al contraddittorio durante la fase della redazione del Processo Verbale di Constatazione e in caso di tale violazione l'atto impugnato (l'avviso di accertamento) è privo di efficacia per mancanza dell'atto presupposto -PVC  (Art.52 C.6 DPR 633/72 - Circolare GdF n.1 29.12.2008);

  • se l'Avviso di Accertamento fa riferimento ad altri atti non allegati e né tanto meno ne produce il contenuto essenziale, tale avviso è nullo (art.42 c.2 DPR 600/73 - L.212/2000 art7.c.1 - Art.2697 C.1 Cod.Civ.).

"Il professionista che ti assiste fa la differenza"